Nella sua storia l’Ossola può vantare di innumerevoli personaggi illustri e di molti fatti storici importanti.
Un evento tragico ma sensazionale molto importante è il volo di Geo Chavez nel 1910 che con un aeroplano di quell’epoca riuscì a percorrere la tratta Briga-Domodossola morendo però nel momento dell’atterraggio.
Quasi sicuramente l’attesa dell’atterraggio del pilota peruviano ha destato molto interesse nella popolazione ossolana che si sarà recata nel luogo prestabilito e avrà certamente bevuto del buon vino durante l’attesa senza aspettarsi però di assistere al tragico evento.
Nel 1925, per poter omaggiare i vendemmiatori e i contadini, a Masera si creò una festa dedicata all’uva che partiva durante il periodo di fine vendemmia, periodo in cui questi lavoratori riposavano.
La gente durante questa manifestazione si andava nella piazza del Comune e poteva bere il vino prodotto in quelle zone in compagnia.
Ancora oggi c’è la Festa dell’uva nel periodo di settembre e nonostante con il tempo si sia evoluta c’è ancora un attaccamento alla tradizione, infatti, ci sono ancora i prodotti tipici ossolani ma soprattutto la degustazione dei vini Ossolani.
Quando si parla di fatti storici ossolani importanti non si possono non citare i 40 giorni di libertà dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Questo periodo è importante non solo per la lunghezza, una delle più lunghe d’Italia, ma anche perché è stata l’unica in cui si è creata una vera e propria Repubblica provvisoria, con una bandiera rappresentante i tre gruppi partigiani più importanti, chiamata Repubblica partigiana dell’Ossola che durò dal 10 settembre al 23 ottobre del 1943 quando i nazisti riuscirono a riprendersi il territorio.
Nel governo di questa istituzione c’era anche la presenza di Gisella Floreanini (politica milanese) e di Gianfranco Contini (intellettuale antifascista di Domodossola).
Durante quel periodo il vino era pressoché fondamentale sia per i soldati sia per partigiani siccome li aiutava nei momenti più stressanti e nei momenti di sconforto.
Tra i personaggi illustri troviamo Cesare Cardini, nato a Baveno, che nel 1924 inventò la Ceasar Salad in America in occasione della festa del 4 luglio e che ancora oggi è molto apprezzata in tutto il mondo.
Con l’esportazione ed il successo di questo piatto Cardini ha dimostrato come si può far apprezzare la semplicità ossolana in tutto il mondo e ciò è successo anche con il vino.
L’esportazione di vino, infatti, è partita nell’antichità con l’Alto Vallese per poi lentamente ampliarsi.
Ora il vino locale è molto richiesto nel nord America e in Germania tanto che molti statunitensi e molti tedeschi vengono in Ossola a vivere e alcuni studenti statunitensi provenienti dall’Oregon arrivano a fare un restauro dei vari siti antichi.
